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| fonte immagine: www.corrieredellosport.it di Cristiano Checchi
Follia Roma! Potrebbe essere questo il titolo per la giornata della Roma. Molto semplice e diretto, non c’è altro modo per descrivere quello che accade dal minuto 46 del secondo tempo di Cagliari-Roma. I giallorossi in vantaggio per due a zero hanno buttato al vento 2 punti, pesantissimi per la corsa al quarto posto, nel giro di 4 minuti.
Il doppio vantaggio per gli uomini di Ranieri era stato frutto di una buona partita, attenta e ben giocata. Pizarro su rigore e Perrotta su assist di un ottimo Taddei stavano per sfatare il tabù dell’Sant’Elia, il quale dura ormai da 15 anni. Lopez e Conti, Daniele come al solito, hanno colpito in rapida successione, con la forza di un destro e sinistro in pieno volto, degno del miglior Mike Tyson.
A poco vale l’ammissione di Conti di aver commesso fallo su Cassetti in occasione del primo gol, non è lui incaricato di fischiare fallo, nella fattispecie lo era il signor Rocchi, che con la Roma ne combina sempre qualcuna. Il fallo è più che netto, senza quel gol il Cagliari non avrebbe mai rimesso in piedi la partita, ma poco conta visto che con il gol irregolare subito la Roma è comunque in vantaggio a 3 minuti dalla fine. È in questo preciso istante che la follia si attanaglia nelle menti dei giocatori: nervosi, impauriti o semplicemente folli non difendono il gol di vantaggio lasciando solo Larrivey dentro l’area di rigore, libero di battere a rete; Bertagnoli ci mette la solita pezza ma si sa il destino è crudele, arriva Conti,figlio di un pezzo della storia romanista, a firmare il 2 a 2 dando libero sfogo a una gioia, che quasi contende quella di Di Canio nei due gol nei derby. Chi reputa stupida la non esultanza di un ex dopo un gol può consolarsi con quella di Daniele Conti.
Così è passato in secondo piano il ritorno di Luca Toni in Italia, pochissimi 10 minuti da solo in attacco per giudicarlo, sulla carta doveva fare tandem con Menez, il francese però si è limitato a perdere solo 4 o 5 palle, due in contropiede favorevoli, uno addirittura dopo il 2 a 2 quando il Cagliari, colpito da un entusiasmo più che giustificato, andava a cercare il terzo gol. Provando a distogliere l’attenzione dal risultato, impossibile lo so, si possono analizzare i cambi di Ranieri e le prestazioni dei singoli. Il tecnico come non mai sbaglia i cambi, se accettabile quello di Brighi per Pizarro, semplicemente folle quello di Menez.
Julio Sergio ottimo incolpevole su entrambi i gol e autore di un miracolo nel primo tempo su un tiro dalla distanza. Juan finalmente sta trovando costanza, bene Pizarro, che è rientrato in campo d...Read the whole post... |
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