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L'Angolo del Romanista have:
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Most users ever online was 14 on 18/11/2011, 20:43


B_NORM    
view post Posted on 22/11/2011, 00:46 by: Baldo87Reply
La partita- E' una Roma finalmente bella, sciupona, ma bella. Roma - Lecce è senza dubbio la miglior partita giocata dagli uomini di Luis Enrique. La linea è quella mostrata anche contro il Genoa, li però il novantesimo minuto fu fatale, ieri così non è stato... mai beffa sarebbe stata più grande. Al gol dell'ex Bertolacci il tabellone recitava 2 a 0: risultato bugiardo. La Roma meritava almeno il vantaggio di 4 gol. Bojan nella notte dell'Olimpico era assai lontano dal sembrare il cugino di Messi: un tentativo goffo di segnare d'esterno destro sulla linea di porta e due gol divorati da solo davanti al portiere hanno lasciato tutto aperto. A sciupare ci si è messo anche Lamela capace sì di dare strappi alla partita fantastici, ma capace anche di sbagliare un gol a tu per tu con l'ex Julio Sergio.

La mediana Il centrocampo sembra essere l'arma in più di questo periodo. Con De Rossi Pjianic e Gago la linea mediana giallorossa sembra aver trovato finalmente il suo equilibrio perfetto. La sorprea è senza dubbio Gago; De Rossi, apparte qualche errore di troppo d'impostazione, sembra essere tornato quello di due anni fa. Su Pjianic c'erano pochi dubbi, il periodo d'ambientamento sembra finito, il centrocampo è sempre più nei suoi piedi. Per lui e l'argentino Gago anche la gioia del primo gol in giallorosso.

Taddei e Osvaldo Seguiti sempre con un velo di scetticismo, anche se in un periodo ben differente, Taddei e Osvaldo ieri si sono presi una piccola rivincita. L'Italo-Argentino si è visto annullare ingiustamente il gol, senza dubbio, più bello della sua carriera carriera. Osvaldo aveva già segnato in rovesciata contro il Torino, ai tempi della Fiorentina, ma nulla a che vedere con quella spettacolare di ieri. Rodrigo Taddei, uno dei veterani, alla sua seconda consecutiva da terzino sinistro è stato una spina nel fianco della difesa pugliese. Suo l'assist per il gol di Pianjic e sue quasi tutte le azioni pericolose create nel secondo tempo.

Gli arbitri In chiusura vale la pena notare di quanto questo fine settimana calcistico sia stato terribile per le terne arbitrali. Annullati ingiustamente i gol di Roma, Milan e Napoli. Convalidato il gol di Motta in netto fuorigioco. Si aspettano e si pretendo prestazioni nettamente migliori.
Comments: 0 | Views: 74Last Post by: Baldo87 (22/11/2011, 00:46)
 

B_NORM    
view post Posted on 19/11/2011, 13:30 by: Baldo87Reply
Conferenza stampa di Luis Enrique alla vigilia di Roma-Lecce (domenica 20:45) trascritta dal sito Romanews.ue

Affrontiamo innanzitutto il problema Burdisso.

“Mi dispiace moltissimo per lui perché è un leader di questa squadra. Mi dispiace tantissimo a livello personale. Purtroppo queste cose succedono quando meno te lo aspetti. Ora lui e qui e sta pensando all’operazione, a recuperare. Credo che è un peccato per la squadra, siamo pronti per andare avanti bene e gli auguriamo un veloce ritorno. Lo aspettiamo“.

I quattro centrali che ha in rosa sono sufficienti o avrà bisogno a gennaio di un sostituto di Burdisso?

“Questa è una rosa amplia. Siamo pronti per affrontare questa situazione. Una società come la Roma deve sempre guardare il mercato e vedere che cosa può succedere. In questa situazione particolare bisogna vedere come si può aggiustare la squadra. Io sono tranquillo, il mio lavoro è migliorare la squadra. Le altre sono situazioni che devono risolvere la società. C’è gente che lavora per la società in questo processo“.

Totti è in grado di partire dal primo minuto?

“Si è recuperato. E’ in una situazione fisica buona, è un calciatore che ha un livello fisico da tanti anni. E’ una fortuna per noi recuparlo. Se non c’è nessun problema sarà nella lista”

Lei sta inquadrando la Roma base?

“Non lo so, l’hai detto tu. Ci sono 4-5 giocatori che più o meno giocano quasi sempre e altri che fanno rotazione. Dietro tutta questa decisione c’è un lavoro, un obiettivo di essere più forti. Penso che saremo più forti con una squadra ampia, ma non c’è una regola per schierare questo o quello. I calciatori devono abituarsi a quello che io chiedo e non solo sapere che cosa voglio, ma anche in che modo si deve fare. Ci sono dettagli importanti che ancora non controlliamo“.
Comments: 0 | Views: 78Last Post by: Baldo87 (19/11/2011, 13:30)
 

B_NORM    
view post Posted on 18/11/2011, 20:34 by: Baldo87Reply
Denis Bergamini-E' notizia di oggi la riapertura dell'indagine sulla morte di Donato Bergamini, morto il 18 novembre 1989. A 22 anni di distanza si riapre l'inchiesta, che a l'epoca venne archiviata come morte per sucidio. Ai microfoni di Sky Sport 24 la sorella di Denis, Donata Bergamini, si espressa sulla situazione; ovviamente in quanto parte lesa non ha voluto parlare del procedimento: "Per me è una serata bruttissima a quest'ora di 22 anni fa ricevetti la notizia morte di mio fratello. La ricordo come la giornata delle nebbie e delle menzogne che da 22 anni ci trasciniamo dietro, menzegne che noi abbiamo visto e subito, non siamo stati ascolati; ora c'è uno spiraglio, abbiamo varcato quella soglia e vogliamo arrivare alla verità" Donata ha fatto anche una precisazone sulla fidanzata di Bergamini, con lui il giorno della morte e che ha sempre sostenuto la tesi del sucidio: "La ragazza l'ho sentita solo poco dopo il fatto, mi fece una telefonata ma non ha mai cambiato versione". La signora Bergamini ha poi continuato: "Non accetterò mai il tempo che ci è voluto per arrivare a questo punto. Il nostro avvocato ha fatto un grossisimo lavoro per arrivare oggi a questa situazione" concludendo poi sulla manifestazione "Mai più un anno senza verità". Il 27 dicembre ci sarà il Bergamini day: "Il 27 dicembre è una data bellissima perchè dop 20 anni un gruppo di ragazzi ci ha affiancati e ha organizzato questa manifestazione davanti il palazzo di giustizia di Cosenza. Da qui è partito il tutto: prima a ricordarlo erano solo i tifosi, si la gente lo ricordava in silenzio, da quella data tutti lo ricordano come deve essere fatto, perchè Denis a cosenza ha dato tanto".
Comments: 0 | Views: 108Last Post by: Baldo87 (18/11/2011, 20:34)
 

B_NORM    
view post Posted on 18/11/2011, 20:04 by: Baldo87Reply
Intervista integrale di Claudio Fenucci a Roma Channel. Trasposizione scritta di Romanews.ue

Partita particolare per lei…
Per me avrà un significato unico, perché tutta la mia attività come dirigente sportivo è a Lecce, dove ho lavorato per 15 anni con grandi soddisfazioni dal punto di vista sportivo. Partendo dalla C abbiamo fatti 5 anni di A, abbiamo vinto due titoli Primavera, due Supercopppe Primavera e due Coppe Italia Primavera. Soddisfazioni sportive e professionali, perché il Lecce ha raggiunto un’organizzazione e un’efficienza paragonabili a quelle dei grandi club.

Che sensazioni proverà al fischio di inizio?
Particolari, già andando negli spogliatoi, dove troverò tanti ragazzi che sono stati con me. Sar un’emozione unica, ma la vita continua e oggi la mia squadra è la Roma. Il nostro progetto è legato a questa città, che poi è la mia. Lecce rimane una pagina importante, sia dal punto di vista professionale che familiare, ma oggi se ne è aperta un’altra.

Il suo ruolo al Lecce:
A Lecce sono stato ad per 15 anni, ho seguito tutte le attività della società con validissimi collaboratori. Ho lavorato con ds di valore come Corvino. Ma negli ultimi anni la società cercava un allenatore che fosse più responsabile delle scelte sportive e di quelle legate alla campagna trasferimenti.

Cosa ha riportato alla Roma della sua esperienza al Lecce?
Era una realtà piccola, ma le funzioni svolte erano le stesse. C’era una struttura organizzativa efficiente, un’attività di marketing sviluppata per le sue dimensioni. Qui le dimensioni sono più grandi, c’è una complessità della struttura che rende i processi più lunghi, però sostanzialmente le attivitò che si fanno sono le stesse, anche se con obiettivi e dimensioni differenti.

C’è un’attenzione particolare verso i tifosi, proprio come accadeva anche nel Salento…
Il calcio italiano ha conosciuto forte disaffezione dei tifosi negli astadi, anche per la concorrenza delle tv e di format non controllati adeguatamente dalla Lega per me. a Lecce cercavamo di portare più gente possibile allo stadio, con un occhio particolare alle femiglie. Per promuovere e fidelizzare il sentimento verso il club nei giovani. A Roma piano piano stiamo portando avanti iniziative simili: il settore famiglie dove arrivano i calciatori a firmare autografi. Proseguiremo con le attività di intrattenimento per allungare il periodo di permanenza nel Foro Italico. Sotto il profilo delle agevolazioni abbiamo intrapreso un percorso, quello del carnet virtuale di biglietteria, che riprenderemo tra poco. Tutto ciò che può agevolare l’ingresso allo stadio va fatto. E’ nostra intenzione ricreare quel forte rapporto tra club, squadra e tifosi e solo lo stadio può farlo.

I tifosi sembrano al primo posto nella nuova società
I tifosi sono centrali. Il nuovo stadio nasce per motivazioni economiche, ma anche per creare la casa del club e costruire un processo di identificazione tra club e tifoso...

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Comments: 0 | Views: 97Last Post by: Baldo87 (18/11/2011, 20:04)
 

B_NORM    
view post Posted on 18/11/2011, 19:23 by: Baldo87Reply
Fondazione Sandri-La visita della famiglia Sandri a Trigoria, a qualche giorno di distanza dall'anniversario della morte di Gabriele, sta dando i suoi frutti. L'unità d'intenti è sempra stata forte e ora dopo le parole stanno arrivando anche i fatti. E' arrivata, tramite comunicato dell'As Roma, la conferma che la Roma e il Lecce domenica sera indosseranno nel riscaldamento una maglietta bianca con il logo della Fondazione Gabriele Sandri. L'iniziativa è tesa, come spiegato nel comunicato "a condividere i positivi valori su cui è stata creata la Fondazione Gabriele Sandri". Il messaggio è forte ed è contro qualsiasi forma di violenza. Si apprende inoltre che a consegnare le maglietta saranno Giorgio Sandri e il consigliore della Fondazione, Luca Di Bartolomei.

Piena soddisfazione-Giorgio Sandri, come riportato da Voce Gaillorossa.it, ha espresso la gioia per la messa in pratica di questa iniziativa, definendo questa volontà come il suo "ringraziamento ideale a tutto il popolo romanista e ai ragazzi della Curva Sud che in questi 4 anni di sofferenza si sono sempre stretti intorno alla nostra assurda vicenda, accompagnandoci nella richiesta di verità e giustizia" E ha aggiunto un ringraziamento speciale anche all'US Lecce.
Comments: 0 | Views: 110Last Post by: Baldo87 (18/11/2011, 19:23)
 

B_NORM    
view post Posted on 18/11/2011, 17:09 by: Baldo87Reply
Ricovero Burdisso-E' arrivata l'ufficialità dal sito dell'As Roma, Nicolas Burdisso verrà operato dal Professor Giuliano Creulli che verrà affiancato dal Dottor Martinez, medico della nazionale argentina. Il giocatore si ricoverarà domani, mentre l'intervento si svolgerà domenica. Intanto il calciatore ha tenuto a ringraziare tutti quanti per i messaggi d'affetto e sostegno che gli sono arrivati, lo ha fatto tramite Facebook: "Ho avuto modo di leggere tutti i messaggi che mi sono arrivati su questa pagina. Vi ringrazio. Mi date la forza per affronare questo difficile momento e per tornare il prima possibile ad indossare questa maglia".

Mercato-Con Burdisso fuori dai giochi fino al prossimo campionato Sabatini si vedrà costretto a tornare anche sul reparto centrale di difesa nella finistra di gennaio. Voci riportate da alcune testate di calciomercato parlano di un interssamento per Bonera e Yepes, entrambi in forza al Milan. E' comunque troppo presto per capire le intenzioni del Ds.

In vista di Lecce-Intanto mancano solo due giorni alla ripresa del campionato. La Roma che se la vedrà contro il Lecce, dell'ex Di Francesco, ha da risolvere il dubbio difensivo. Certi del ruolo sembrano essere Rosi e Angel sulla fescie, con l'infortunio di Burdisso il reparto difensivo, quello apparso più in difficoltà in queste prima parte di campionato, ha perso forse il suo unico punto di riferimento al centro. La strada sulla quale sembra essere orientato Luis Enrique è comunque quella di confermare Cassetti centrale, come con il novare, con l'argentino Henzie al suo fianco. Ancora panchina per kejar che da dopo il derby nonha trovato più spazio e per Juan, che non sembra rientrare tra le prferenze del tecnico asturiano.

Edited by Baldo87 - 18/11/2011, 19:12
Comments: 0 | Views: 162Last Post by: Baldo87 (18/11/2011, 17:09)
 

B_NORM    
view post Posted on 20/10/2010, 03:21 by: Baldo87Reply
Che succede alla Roma? Come si è potuti passare dalla squadra dello scorso anno a quella di adesso? Sono queste le domande che più circolano nella capitale, sponda giallorossa. Nessuno possiede le verità assolute, questo è fin troppo ovvio, così si sente chi si scaglia contro l’allenatore, chi, ancora, contro la dirigenza e chi contro alcuni elementi della rosa considerati ormai “arrivati”.

Puntare il dito è arte facile, delle più facili, specie se poi non si ha comunque nessuna valida idea sul come cambiare lo stato delle cose. Che poi cosa si evince da questo stato? La situazione, brutta intendiamoci, che la Roma sta vivendo cosa dimostra?
Dimostra che con degli infortuni nella rosa è tutto più difficile, Julio Sergio, De Rossi, Menez , Vucinic e quelli non pienamente recuperati di Riise e Pizarro ad esempio. Può dimostrare, ad esempio, che dopo un anno vissuto ad un livello psico-fisico di altissima tensione si rischia di avere una ripercussione anche nella stagione successiva? E’ forse un caso che la Roma dell’adesso tanto rimpianto Spalletti l’anno dopo lo scudetto, diciamo così, curiosamente vinto dall’Inter di Manicni, si sia piazzata sesta, rischiando fino a pochi minuti alla fine della terz’ultima giornata di non qualificarsi neanche per l’Europa League? Io credo che non sia tutto un caso, come credo che sia impossibile che si possa buttare tutto in unico confuso discorso di critica verso l’allenatore poco simpatico o contro quel giocatore o quell’altro quello fatto fino ad ora. È ovvio che otto punti su ventuno disponibili sono bottino troppo misero. Come è palese che tre punti in Champions su nove disponibili stanno a rappresentare un problema per il passaggio del turno. Ma non si può e sarebbe un errore madornale cedere in quella irrefrenabile voglia di critica e di distruzione di tutto ciò che è la Roma.

Ranieri ha le sue colpe come le hanno i giocatori, ma senza dover fare difesa spicciola e senza dover trovare per forza alibi si può vedere come in determinate partite le cose siano andate in un certo modo oltre che per propri demeriti anche per quella che comunemente è detta sfortuna. Non si è qua a dire che senza la sfortuna la Roma adesso sarebbe prima in classifica, ma si afferma con certezza che con almeno cinque punti in più, Bologna e Brescia, la situazione dall’etere romano e dagli pseudo scienziati, sempre pronti a venir fuori con patetici “io l’ho sempre pensato che…”, non sarebbe descritta in questo modo. La condizione fisica, come normale, non era delle migliori all’inizio ma piano piano, facendo una descrizione priva di pregiudizi e senza doverla farcire di opinioni e commenti personali, sta arrivando. Agli otto punti conquistati mancano quelli rubati a Brescia e quelli regalati al Bologna, perché un conto e segnare un gol vittoria al 90 esimo un conto è prenderne due negli ultimi minuti. Il “caso” ti da e ti togli...

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Comments: 0 | Views: 106Last Post by: Baldo87 (20/10/2010, 03:21)
 

B_NORM    
view post Posted on 28/9/2010, 23:59 by: Baldo87Reply

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Fonte: www.calciocheblog.it



Si muove, finalmente, anche la classifica della Champions League. La Roma nella seconda partita del girone contro i romeni del Cluj ha vinto per due reti a una. Buone le prove di De Rossi, apparso in ripresa, e di Borriello, subentrato nella ripresa a Vucinic, e autore di una rete capolavoro. Buona anche la prestazione nel primo tempo di Totti, il capitano però non è rimasto su buoni livelli anche nella ripresa. Buona anche la prestazione di Menez, sostituito da Adriano nell'intervallo, l'opportunità data al brasiliano era di quella da non farsi scappare, l'ex imperatore non ha demeritato impegnandosi molto e tenendo molti palloni, certo la forma fisica è quella che è. Bene il solito Perrotta. Importante anche la prestazione di Cicinho. Il brasiliano, che quest'estate sembrava un fuori rosa, è rientrato a pieno dei piani di Ranieri, è stato molto attento e diligente ed è stato protagonista di due buone discese in area avversaria. Finalmente si è rivisto un buon Mexes, nella serata in cui a non essere brillante è stato Burdisso, il francese, autore del primo gol, è sembrato attento e concentrato in ogni suo intervento. Insomma, per usare termini di Ranieri, la squadra non è ancora guarita del tutto, si è però sulla via di guarigione e per esserci sono bastate (si fa per dire) due vittorie nel giro di tre giorni.

Cristiano Checchi





Edited by budwaiser4 - 29/9/2010, 01:22
Comments: 0 | Views: 145Last Post by: Baldo87 (28/9/2010, 23:59)
 

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view post Posted on 3/9/2010, 23:54 by: Baldo87Reply

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fonte foto: http://static.blogo.it





La nuova stagione non è cominciata come era finita quella passata. È bastato un buon Cesena, chiuso e pronto alle ripartenze, per inchiodare gli uomini di Ranieri sullo 0 a 0 all’Olimpico. Non è stato così, per ammissione dello stesso Ranieri, il debutto che si sognava dalle parti di Trigoria. Serviva una bella vittoria per cominciare l’anno, per mettere fine a una delle estati più lunghe e calde della storia recente giallorossa. È infatti certo che il Presidente Rosella Sensi non avrà tale carica ancora per molto. Infatti Unicredit quando un acquirente si farà avanti per acquistare il pacchetto Roma potrà trattare direttamente, quando si arriverà ad un accordo la Sensi sarà costretta a cedere. Quella che sembrava quindi essere una presidenza a breve scadenza sta diventando più lunga del previsto in quanto alla porta di Unicredit non si è fatto avanti nessun compratore; nessuno di quelli che solo nell’estate 2009 avevano dichiarato in più e più occasioni la disponibilità a comprare l’As Roma Spa qualora la dottoressa Sensi avesse mollato la presa si è fatto avanti. Adesso che è ufficiale, adesso che la Roma è davvero in vendita nessuno dei salvatori della patria si è fatto vedere o sentire. Fatto quanto meno insolito, che forse dovrebbe una volta per tutte fare luce sulla professionalità e serietà di alcuni personaggi, Fioranelli in primis. La svolta in ambito societario non ha però bloccato la dirigenza. In casa Roma sono arrivati infatti Fabio Simplicio, Adriano, Burdisso Jr, Paolo Castellini, Nicholas Burdisso e Marco Borriello, con in più il ritorno alla base di Aleandro Rosi, promosso a vice Cassetti. Un mercato che se non è da regina dell’estate ci si avvicina molto. Inferiore per qualità all’acquista di Ibra e Robinho da parte del Milan e inferiore, solo di numero, al folle mercato Juventino il quale dovrà dimostrare con il tempo di essere stato fatto con criteri corretti. Se Simplico, Castellini e Gugliemo Burdisso sono dei gregari di buon livello, specie il primo. Adriano, Burdisso (quello grande) e Borriello non rientrano in questa categoria. Nicholas, unico rinforzo apertamente chiesto da Ranieri, è stato pagato 8 milioni dopo che la Juventus si era intromessa andando a trattare con l’Inter. A far saltare tutto è stato prima l’argentino che ha risposto con un bel “no grazie” a Marotta &Co. Poi la stessa Roma che con la cessione di Cerci alla Fiorentina è riuscita ad alzare a 8 milioni l’offerta e a riportare a casa il forte centrale. Che va a fare con Juan e Mexes uno dei repari centrali più forti del campionato. Se per Burdisso c’era...

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Comments: 0 | Views: 115Last Post by: Baldo87 (3/9/2010, 23:54)
 

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view post Posted on 20/4/2010, 14:28 by: Baldo87Reply

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fonte immagine: www.ilgiornale.it

Ci dicono che non sappiamo vincere, ci dicono che siamo fortunati, dicono tante cose ma quante di queste affermazioni sono dettate dall’invidia a dal fatto di non essere li in alto a lottare per lo scudetto? Credo tante, o quasi tutte. I tifosi della Lazio adesso si sentono offesi dal gesto di Francesco Totti, la maggior parte dei salotti tv condanna il gesto del capitano come antisportivo. Si sentono esclamare frasi del tipo “poteva risparmiarselo”, addirittura nel primo dopo partita si è più volte riportato male l’accaduto inventando una fantomatica discesa di Totti sotto la curva nord con i pollici abbassati. I tifosi biancoazzurri erano i primi che facevano rientrare questi gesti come normale sfottò post derby. Non a caso l’unico a schierarsi dalla parte di Totti è stato niente popo di meno che Paolo Di Canio. Era stato lui infatti a festeggiare facendo più volte gesti alla curva sud, facendo segno tre con le dita durante un derby vinto dalla Lazio. Perché all’epoca era tutto sfottò, tutto gioco e adesso misteriosamente si fa passare il tutto come antisportivo? Qualcuno deve essere in grado di rispondere a questo quesito! L’antisportivo è il giocatore della Lazio che non accetta la sconfitta, antisportivo è Radu che da praticamente un calcio a Perrotta mentre esulta, antisportivo è Zarate che tira il pallone contro un gruppo di giocatori della Roma che esultavano. Zarate è stato multato di 8.000 euro, Totti per i pollici addirittura 20.000 euro. E a Radu che con il suo gesto ha dato via alla rissa? Niente, nessuna multa e nessuna squalifica. Multato anche Baronio di 5.000 euro, l’ex capitano laziale ha minacciato un giocatore della Roma. Dall’entourage di Totti inoltre è filtrata la notizia che Baronio avesse rivolto al capitano della Roma il pollice riverso dicendogli che ormai era un giocatore finito; sarebbe questo quello che ha fatto scattare la reazione di Totti che dopo aver battibeccato con Baronio si è rivolto verso la sud con i famigerati pollici rivolti. Queste le conseguenze della serata che sono comunque meno importanti dello schifo che è successo prima del derby e dopo, risse in Tevere come in Monte Mario. Fuori dallo stadio nel dopo partita è andata in scena la follia del mentecatto, dell’incivile del violento. È stata data alle fiamme una macchina con dentro una donna con due bambini, fortunatamente la donna è uscita, con i bambini, in tempo dall’abitacolo. Accoltellati, un ragazzo addirittura alla gola che fortunatamente si è salvato. Purtroppo accadono ancora queste cose e quello che più preoccupa è che a questa spirale di violenza non sembra esserci una fine.
...

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Comments: 0 | Views: 186Last Post by: Baldo87 (20/4/2010, 14:28)
 

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